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Luca Galli Sanitopoli

gen 20, 2022

Luca Galli Sanitopoli


Buongiorno Dott. Galli. Qual è il suo ruolo nell'inchiesta "Sanitopoli"?

Buongiorno a voi. Allora: in sanitopoli in realtà non ho avuto nessun ruolo.


Sono stato chiamato a testimoniare come persona informata sui fatti e ho fatto il mio dovere di cittadino e di professionista onesto, andando a dire la verità davanti alla corte.


Io ero un semplice consulente di un’azienda con quasi mille dipendenti, che poi ha subito un’inchiesta per fatti che riguardavano la gestione apicale dell’azienda e non il sottoscritto, che è stato intercettato e seguito senza che nessuno degli inquirenti abbia trovato nulla di illegale.


Per questo sono stato tranquillo fin dal principio, forte della mia integrità.


Che rapporto ha con la signora "Paola Canegrati"?

Beh che posso dire…La signora Canegrati per me è stata e resta un’amica della quale io personalmente non ho prove che abbia commesso fatti illeciti.


La ritengo un’imprenditrice di grandi capacità e di grande livello, che purtroppo non ha avuto la fortuna che meritava.


Si può dire che il suo coinvolgimento nell'inchiesta sia un mero accanimento politico?

Sicuramente alla stampa non è parso vero di bersagliare una persona in vista.


Certo come al solito i fatti sono stati un po’ travisati e gonfiati. Soprattutto verso un soggetto che non è stato neanche indagato!


E ci tengo infatti a precisare ancora una volta che non c’è stato nessun provvedimento a mio carico e che la mia onestà ed estraneità ai fatti non è mai stata messa in dubbio.


A circa 5 anni da questo accanimento, la sua attività ne ha subito un danno?

Ho subito sicuramente dei danni (e vi assicuro non pochi) dall’essere stato accostato dalla stampa a questi fatti d’indagine pur essendone estraneo.


Come sempre però io penso a rimboccarmi le maniche e a continuare a lavorare bene e onestamente come ho sempre fatto.


Ho sempre messo la mia professionalità al servizio del bene altrui, sia per quanto riguarda le mie attività di consulente, sia per il mio impegno nel sociale. E così continuerò a fare.


Quale futuro si auspica per la sua professione e per la fondazione di cui è presidente?

Come ho già detto in altre occasioni la Fondazione Minoprio è composta da persone serie che, come il sottoscritto, mettono la loro professionalità al servizio degli altri e di chi ne ha più bisogno.


Per questo sono sicuro che il futuro della Fondazione da me presieduta sarà roseo e pieno di grandi traguardi e  soddisfazioni, lontani da alcune invidie e cattiverie che l’hanno colpita in passato.


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